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DOLCIFICANTE ERITRITOLO, E’ SICURO?

L’eritritolo è un additivo alimentare dolcificante classificato con la sigla E968.

I dolcificanti sono dei validi sostituti degli zuccheri in quanto garantiscono il sapore dolce agli alimenti e/o le bevande e hanno un basso o nullo valore calorico; sono quindi indicati per le persone che hanno problemi di peso. Inoltre non influenzano la produzione di insulina e sono indicati nell’alimentazione delle persone diabetiche.

Si tratta di sostanze ottenute da sintesi chimiche, naturali oppure da processi fermentativi.  Leggi anche “Dolcificanti non calorici: pregi e difetti”

IL DIGIUNO PER CONTRASTARE GLI ECCESSI DI PESO?

Nel variegato panorama di possibilità di dimagrire, il digiuno per contrastare gli eccessi di peso trova numerosi seguaci. Ma cosa dobbiamo sapere? Scopriamolo insieme.

Sovrappeso e obesità

Il sovrappeso è l’obesità sono problemi molto importanti che affliggono milioni di persone in tutto il mondo. In Italia l’eccesso ponderale riguarda circa il 45% della popolazione: il 35% circa è in sovrappeso e circa il 10 % è obeso. Queste persone sono maggiormente esposte al rischio di malattie metaboliche come il diabete, disturbi cardiovascolari e anche tumori.

SENZA ZUCCHERI AGGIUNTI: COSA SIGNIFICA DAVVERO?

saccarosio

Agli sportelli dell’UNC è arrivato un quesito circa il reale significato della dicitura “senza zuccheri aggiunti”, facciamo chiarezza.

 

La dicitura “senza zuccheri aggiunti” nelle etichette

La dicitura “senza zuccheri aggiunti” presente sulle etichette di molti prodotti alimentari confezionati è accattivante soprattutto per chi, per motivi di salute o semplicemente di linea, vuole o deve ridurre l’assunzione di zuccheri.

Si tratta in realtà di un messaggio fuorviante per il consumatore in quanto l’almento contiene “soltanto” gli zuccheri naturalmente presenti  e non c’è aggiunta del saccarosio, ovvero del comune zucchero da tavola.

Etichetta semaforo: vittoria del buon senso

Il Parlamento Europeo ha respinto la proposta di classificare gli alimenti con il criterio del semaforo. Cerchiamo di capire di cosa si tratta: l’agenzia alimentare inglese, negli anni scorsi, ha deciso di segnalare ai consumatori le caratteristiche nutrizionali degli alimenti attraverso il sistema dei semafori. In pratica la presenza negli alimenti di quantità elevate di zuccheri, grassi, grassi saturi e sale deve essere segnalata con un bollo rosso; quando la quantità è media il bollo giallo ed infine quando i nutrienti sono bassi il loro contenuto si segnala con un bollo verde.

Alimentazione e salute: una dieta equilibrata può migliorare la vita

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Nel corso dell’ultimo secolo, l’alimentazione degli italiani è decisamente cambiata. Dal secondo dopoguerra, in particolare, si è visto un aumento complessivo dei consumi di cibi come formaggi, pesce fresco e carne. Negli anni questo fenomeno ha portato sia un miglioramento delle condizioni di salute dipendenti da un’inadeguata disponibilità alimentare (malnutrizione, anemie, rachitismo, alta mortalità infantile), sia alla trasformazione di alcuni parametri antropologici e demografici.