L’olio extravergine di oliva non deve essere “abbronzato”.

Agostino Macrì
11 Luglio 2018
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11 Luglio 2018

Non è raro vedere sui tavoli dei ristoranti all’aperto  le bottiglie di olio di oliva  antirabbocco o anche le “proibite” oliere, esposte al sole e a temperature che nei periodi estivi  sono molto alte. In queste condizioni le sostanze antiossidanti eventualmente presenti si degradano e, cosa più grave, l’olio può irrancidire con la formazione di sostanze sgradevoli e anche pericolose. 

La stessa cosa può avvenire nell’olio mal conservato in casa.

Ricordiamo quindi che l’olio extravergine di oliva deve essere conservato in recipienti scuri e al fresco. Impariamo a rifiutare quello “abbronzato”.

 
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