Focolaio di tossinfezione da Coli O26 da formaggi francesi: facciamo chiarezza

Agostino Macrì
4 Maggio 2019
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4 maggio 2019

In Francia alcune persone si sono ammalate a causa di una tossina nefrotossica prodotta dal batterio Escherichia coli (O26). Le indagini condotte hanno dimostrate che all’origine della tossinfezione potrebbero esserci dei formaggi prodotti con latte crudo.

La Francia ha informato il sistema di allerta europeo (RASFF) per cui tutti gli Stati della UE hanno disposto l’immediato ritiro dal commercio dei formaggi francesi sospetti.

In particolare in Italia lo stesso importatore ha “richiamato” il formaggio sospetto francese. Il Ministero della Salute da parte sua ha diramato un avviso di sicurezza fornendo un elenco completo dei formaggi sospetti incaricando le Autorità Sanitarie Regionali di controllarne l’effettivo ritiro.

La segnalazione della Francia al RASFF è avvenuta il 30 aprile e il comunicato del Ministero della Salute  è avvenuto il 3 maggio e da quella data è improbabile che i formaggi sospetti siano in commercio.

Se qualcuno avesse acquistato formaggi francesi è invitato a consultare il sito del Ministero della Salute e verificare se rientrano nell’elenco di quelli sospetti. In tal caso è opportuno evitarne il consumo e riconsegnarli al punto dove lo ha acquistato.

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