Cosa abbattono gli abbattitori?

Agostino Macrì
2 Gennaio 2019
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02 gennaio 2019

In alcuni pesci possono essere presenti larve del parassita Anisakis che è in grado di infestare anche l’uomo. Con il calore le larve vengono distrutte e quindi consumare i prodotti ittici cotti non comporta nessun pericolo. Un altro modo per eliminare il pericolo è quello di tenere il pesce a una temperatura di circa -20 °C per almeno 24 ore.  Proprio per questo motivo i ristoranti che servono pesce crudo debbono disporre di “abbattitori”  che in pratica sono dei congelatori. Deve essere però chiaro che gli “abbattitori” uccidono soltanto l’Anisakis.  I batteri e i virus anche patogeni (coli, vibrioni, norovirus, virus dell’epatite, ecc.) eventualmente presenti non sono uccisi, anzi si possono anche conservare meglio. Ricordiamo quindi che l’”abbattimento” ci tutela dall’anisakiasi, ma non da altre insidiose tossinfezioni alimentari. Una sicurezza completa si ha soltanto con la cottura che elimina tutti i microrganismi

 
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