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Aspartame: la montagna OMS ha partorito il topolino

Preceduto da un ampio strombazzamento mediatico, il 14 luglio 2023, l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha comunicato la sua ultima valutazione sulla sicurezza dell’aspartame che, diciamolo subito, è risultato essere potenzialmente (seppure moderatamente) cancerogeno per l’uomo. La valutazione è stata fatta dall’Agenzia Internazionale per il Cancro (IARC) che ha inserito il dolcificante nella categoria 2b (possibimente cancerogeno per l’uomo) che comprende circa altre 300 sostanze chimiche.

NUOVI DUBBI SULLA SICUREZZA DELL’ASPARTAME

L’aspartame si ottiene dalla reazione di due amminoacidi (acido aspartico e fenilanina esterificata con metanolo). E’ quindi un composto che deriva da sostanze naturali presenti anche nelle proteine dei nostri alimenti. Il suo potere dolcificante è pari a circa 200 volte quello dello zucchero; tale proprietà fu scoperta casualmente nel 1965 da un chimico che stava lavorando nella ricerca di nuovi farmaci.

Consumo in sicurezza degli additivi alimentari

Gli additivi alimentari sono delle sostanze aggiunte agli alimenti per migliorarne la qualità, facilitarne la conservazione e, in alcuni casi, anche a migliorarne il valore nutrizionale.

Ad ogni additivo è assegnato un numero preceduto dalla lettera E; la presenza deve essere riportata nelle etichette tra gli ingredienti che costituiscono gli alimenti. Di seguito si riporta la classificazione degli additivi

NITRATI E NITRITI: MOLECOLE AMICHE O NEMICHE?

nitrati e nitriti

Agli sportelli dell’Unione Nazionale Consumatori è arrivato un quesito circa il ruolo di nitrati e nitriti. Vediamo insieme di cosa si tratta.

Nitriti e nitrati 

Nitriti e nitrati sono molecole presenti in natura e che si trovano ovunque nel nostro ambiente. Le verdure a foglia verde, le barbabietole e i ravanelli contengono i più alti livelli di nitrati. Altre fonti alimentari che ne contengono una quantità molto inferiore sono i prodotti carnei trasformati e l’acqua. Nei vegetali il nitrato può essere presente in elevate concentrazioni, comprese tra 200 e 2500 mg/kg e più.

Grattachecca, granita, ghiaccio tritato: ecco tutte le differenze

Con l’arrivo dell’estate aumenta in tutti noi il desiderio di refrigerio che viene soddisfatto anche con il consumo di alimenti e bevande fresche o addirittura ghiacciate. Sappiamo bene che in questo modo andiamo incontro a un piacere effimero che ci spinge a fare il bis di quello che assumiamo.

Biossido di titanio: è nei guai?

Lo scorso 6 maggio l’EFSA (Autorità Alimentare Europea) ha pubblicato il suo parere in merito al biossido di titanio (BT) e ha concluso che il suo impiego come additivo alimentare non è sicuro. Ricordiamo che l’EFSA produce pareri scientifici che informano le scelte dei decisori politici: la decisione finale sul destino del BT è di esclusiva competenza della Commisione europea e dei paesi membri.