Bisolfiti nelle carni.

Agostino Macrì
23 Agosto 2019
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23 agosto 2019

I Carabinieri NAS insieme ai servizi di prevenzione delle ASL hanno recentemente scoperto che su 60 macellerie di Torino e provincia circa il 30 % ha utilizzato illegalmente i solfiti.

Il colore rosso della carne è dovuto alla presenza di miogobina. Con l’andare del tempo la mioglobina si “degrada” e la carne perde il suo colore originale. Aggiungendo alla carne i solfiti, questi ultimi si “legano” alla mioglobina mantenendo il colore brillante e la carne mantiene i suoi caratteri di freschezza. Se però ci sono in atto dei processi putrefattivi questi non sono bloccati dai solfiti; il rischio che si corre è quindi quello di mangiare carne avariata, ma di ottimo aspetto. Inoltre molte persone sono allergiche ai solfiti e possono correre rischi molto seri.

Considerando che i trattamenti sono effettuati soprattutto nelle carni  macinate, si consiglia di fare attenzione nell’acquisto di polpette, hamburger, ecc.,  già pronti e richiedere precise garanzie ai macellai.

 
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