Tutta la “veritas” sul vino

Agostino Macrì
8 Novembre 2011
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E’ un alimento che si ottiene dalla fermentazione dell’uva con la trasformazione dello zucchero in alcol etilico. Per evitare fermentazioni anomale e consentito l’uso di solfiti che comunque con il tempo tendono a scomparire. Analizziamo vantaggi e svantaggi nel consumo del vino ed anche qualche precauzione. Effetti positivi Ha un elevato potere calorico: un grammo di alcol corrisponde a circa 7 calorie e di conseguenza un litro di vino comune da pasto fornisce mediamente circa 800 calorie per litro. Contiene importanti principi nutrizionali  con funzioni antiossidanti. Effetti negativi L’alcol agisce sul sistema nervoso centrale ed è in grado di modificare il comportamento. A seguito del suo rapido assorbimento viene metabolizzato con la produzione di sostanze tossiche per il fegato. I solfiti possono scatenare reazioni allergiche nelle persone sensibili. Possibili alterazioni e/o frodi Utilizzazione di pesticidi non consentiti durante la coltivazione dell’uva; aggiunta di zucchero nella fermentazione; fermentazioni anomale con produzione di ocratossina (micotossina) e/o di istamina; eccesso di solfiti; aggiunta di alcol metilico per elevare il grado alcolico. Precauzioni Un uso moderato del vino è considerato positivo. I vini sono sottoposti a controlli costanti ed i risultati di questi controlli ne dimostrano l’ottima qualità. E’ però opportuno evitarne il consumo ai bambini ed agli adolescenti. Limitare i consumi di modiche quantità durante i pasti (circa un bicchiere da 200 ml a pasto). Non bere vino se ci si deve mettere alla guida subito dopo. Roma, 14 ottobre 2011
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