GRASSI NELL’ALIMENTAZIONE: QUALI SCEGLIERE?

grassi

Secondo le linee guida emanate dal CREA (ex Istituto Nazionale della Nutrizione) per una sana alimentazione, ogni giorno andrebbero assunti: 55% carboidrati; 10-15% di proteine; 25-30% di lipidi (grassi). In pratica dovremmo consumare quotidianamente intorno a 70 grammi di lipidi nell’interno di un menu che in media dovrebbe apportare  circa 2000 calorie.

Però non sono tutti uguali, abbiamo infatti quelli di origine vegetale, quelli di origine animale e le “margarine”; queste ultime si ottengono con processi chimici che consentono di “solidificare” alcuni lipidi in gran parte vegetali, di emulsionarli con l’acqua e renderli simili al burro.

Verdure di stagione: cavoli, rape e non solo

Nel periodo invernale gran parte della verdura che troviamo deriva da coltivazioni in serra oppure viene importata da Paesi che in questo periodo hanno un clima mite.

Esistono però anche delle ottime verdure che crescono anche in pieno inverno e tra queste abbiamo le crucifere (cosi chiamate perché i fiori hanno quattro petali disposti in croce) o brassicacee.

Questa famiglia  vegetale comprende molti generi utilizzati in alimentazione umana  e i più importanti sono i cavoli, le rape, i cavolfiori, la senape, la colza, il ravanello, la rucola che a loro volta si differenziano in diverse varietà di cui si possono consumare la pianta intera o i fiori o anche i semi.

DOLCIFICANTE ERITRITOLO, E’ SICURO?

L’eritritolo è un additivo alimentare dolcificante classificato con la sigla E968.

I dolcificanti sono dei validi sostituti degli zuccheri in quanto garantiscono il sapore dolce agli alimenti e/o le bevande e hanno un basso o nullo valore calorico; sono quindi indicati per le persone che hanno problemi di peso. Inoltre non influenzano la produzione di insulina e sono indicati nell’alimentazione delle persone diabetiche.

Si tratta di sostanze ottenute da sintesi chimiche, naturali oppure da processi fermentativi.  Leggi anche “Dolcificanti non calorici: pregi e difetti”

CONFERENZA NAZIONALE SULLA NUTRIZIONE: COSA E’ EMERSO

Si è tenuta a Roma la “Conferenza Nazionale sulla Nutrizione”, alla quale ho partecipato in qualità di rappresentante del Cncu.

La conferenza nazionale è stata preceduta da tre eventi satelliti (tenuti a Palermo, Perugia e Genova) in cui si è discusso, rispettivamente, della organizzazione dei Servizi Pubblici “nutrizionali”, dei rapporti dei cittadini con le strutture di Assistenza nutrizionale e della comunicazione in tema di alimenti e nutrizione.

Questi temi sono stati ripresi e ampliati nella Conferenza Nazionale articolata in quattro Sessioni, in collaborazione con il TaSin (Tavolo Tecnico sulla sicurezza nutrizionale), che ha visto la presentazione di circa 160 relazioni.

Alla scoperta del prosciutto cotto

prosciutto cotto

Oggi andiamo alla scoperta del prosciutto cotto, il primo prodotto di salumeria consumato in Italia, con una quota del 27,1% e un volume di vendita di 274.800 Ton (+4,8%, dati del 2021 sul 2020 – Fonte ASSICA Assemblea annuale 2022); anche il volume di produzione di 288.200 ton ha fatto un +6,3%.

È il salume più apprezzato dai consumatori, sia per le sue caratteristiche nutrizionali sia per la sua versatilità di impiego ed esiste anche nelle versioni “affumicate” tipo “Praga”, “grigliate” e alle erbe”.

ALLERGIE ALIMENTARI: COSA DOBBIAMO SAPERE

allergie alimentari

Il recente caso della giovane donna allergica alle proteine del latte che è deceduta dopo avere mangiato un dolce vegano nella convinzione che fosse privo prodotti lattiero caseari merita alcune riflessioni e considerazioni sulle allergie alimentari.

In primo luogo, dovrebbe esserci stato un incremento dei controlli, tanto che proprio nei primi giorni di questo febbraio il Ministero della Salute ha comunicato il ritiro di una maionese vegetale (Mayo di soia) contenente uova e di un cioccolato fondente (della ditta Eurochef) contenente latte non dichiarato in etichetta.