Frutta e verdura: perché e come consumarle

Agostino Macrì
8 Giugno 2021
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Il “Tavolo Tecnico sulla Sicurezza Nutrizonale” (TaSiN) insediato presso il Ministero della Salute è costituito da varie professionalità e prevede nel suo interno rappresentanti di Istituzioni Centrali e Regionali, di Società Scientifiche, del mondo accademico, di quello produttivo e anche delle organizzazioni dei consumatori.

Il compito principale del TaSiN è di coordinare le iniziative nazionali in materia di sorveglianza nutrizionale e di fornire indicazioni su come favorire una corretta alimentazione. Tali iniziative si concretizzano in documenti scientifici e anche sulla emanazione di “linee guida” per i cittadini  su specifici argomenti.

Una degli ultimi argomenti ad essere trattati è stato quello del ruolo della frutta e la verdura nella alimentazione e dei benefici che ne possono derivare per la nostra salute.

A seguito di un lungo e articolato dibattito è stato deciso di pubblicare un “Position Post” in cui si afferma che “numerose prove scientifiche hanno dimostrato con certezza che il consumo quotidiano di almeno 5 porzioni tra frutta e verdura di stagione riduce la mortalità per malattie croniche (obesità, tumori, malattie cardiovascolari, ictus, diabete) e migliora la qualità della vita diminuendo il numero di anni di vita trascorsi in cattive condizioni di salute”. 

L’obiettivo è quello di promuovere il consumo di frutta e verdura nel nostro Paese e per questo il TaSiN ha elaborato uno schema dei consumi alimentari nazionali. Da tale schema risulta che l’assunzione raccomandata di cinque porzioni al giorno di frutta e verdura viene praticata solo da una esigua  minoranza dei cittadini.

Il lavoro svolto ha portato alla redazione di raccomandazioni che sono state raccolte in un decalogo molto efficace e facile da seguire e che viene di seguito proposto e che si trova sul sito del Ministero della Salute.

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