Possiamo fidarci della “dieta Panzironi”?

Agostino Macrì
30 Luglio 2019
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Da parecchio tempo Adriano Panzironi sta diffondendo le sue idee in merito alla possibilità di vivere fino a 120 anni. Le regole da seguire per ottenere questo straordinario risultato sono un regime dietetico iperproteico e il consumo di integratori della linea Life 120. Dieta – Si suggerisce un tipo di alimentazione che si presume sia quella dell’uomo vissuto nel periodo paleolitico. In particolare bisognerebbe alimentarsi prevalentemente, se non esclusivamente, con alimenti sia di origine animale, sia di origine vegetale, a elevato contenuto proteico quali la carne e il pesce. Dovrebbe essere evitato il consumo di cereali, legumi, tuberi; quindi niente pasta, pane e riso ritenuti causa di accumulo di grasso e di svariate malattie.  Il latte può essere consumato, ma solo se in modeste quantità.

Sostanzialmente quindi è rinnegata la dieta mediterranea sconvolgendo totalmente l’opinione scientifica prevalente della scienza che prevede un’alimentazione equilibrata comprendente tutti gli alimenti secondo una “piramide” alimentare in cui  i cereali, le leguminose, la frutta e la verdura ne rappresentano la base.

Per sopperire le carenze provocate della dieta “iperproteica” si suggerisce di consumare degli “integratori” che oltre a garantire gli apporti nutrizionali sarebbero in grado di prevenire o addirittura curare delle malattie.

Integratori – Gli integratori proposti appartengono alla “serie” Life 120 e sono nove. Si differenziano tra loro per le diverse “proprietà” e ovviamente per la composizione. Ad eccezione di due, tali integratori sono stati notificati al Ministero della Salute che li ha iscritti nell’apposito registro. Quindi si tratta di prodotti di libera vendita.

Si ricorda che l’articolo 2 del Decreto Legislativo n° 169 del 21 Maggio 2004 definisce come “integratori alimentari i prodotti destinati ad integrare la comune dieta  e che costituiscono una fonte concentrata di sostanze nutritive, quali le vitamine e i minerali, o di altre sostanze aventi un effetto nutritivo o fisiologico, in particolare ma non in via esclusiva aminoacidiacidi grassi essenzialifibre ed estratti di origine vegetale, sia monocomposti che pluricomposti, in forme predosate. Anche se esiste una ampia possibilità di formulare integratori, a essi non si possono attribuire proprietà terapeutiche e/o anche di profilassi di malattie”. In poche parole non possono essere assimilate a farmaci.

Leggendo  le istruzioni per gli integratori “Life 120” si scopre che essi sarebbero in grado di contrastare le più svariate malattie e anche di intervenire efficacemente nelle situazioni di stress.

Quest’ampia disponibilità di effetti favorevoli deriverebbe dal fatto che alcuni di questi integratori sono costituiti da diverse sostanze cui sono riconosciuti effetti benefeci. Mettendole insieme si è ritenuto di “sommare” gli effetti benefici riconosciuti dalla scienza ufficiale e/o della tradizione e quindi di ottenere integratori “multibenefici”

Un caso emblematico è l’integratore “Orac Spice”  che da quanto si legge nelle indicazioni reperite nel sito web a lui dedicato e qui integralmente riportato è fondamentale per l’infiammazione dell’intestino e contrasto della disbiosi. Integratore composto dalle seguenti spezie: • curcuma è anticoagulante del sangue, antitrombotico, antipertensivo, antiinfiammatorio, anti-diabetogeno, ipocolesterolemizzante, antivirale ed epatoprotettivo. L’attività antiossidante è 300 volte più efficace di quella della vitamina E, ha dimostrato grandi capacità nella cura delle malattie aterosclerotiche ottenendo una riduzione del 12% delle lipotroteine Ldl (cattive) ed un aumento del 25-30% di quelle Hdl (buone). • pepe nero proprietà antisettiche, antinfiammatorie, diuretiche, espettorante, antidepressive e termogeniche favorisce il buon funzionamento del tratto gastro intestinale. • cannella antibatterico, contro infreddature, infezione gastrointestinali, facilita la digestione, dimostrandosi un ottimo antidoto contro la fermentazione addominale; migliora la scissione dei grassi. Ha proprietà aggressive contro la candida albicans. L’assunzione comporta riduzioni fino al 30% di glucosio nel sangue. • zenzero efficace contro reumatismi, gastriti, ulcere, mal di testa ed ha proprietà antiinfiammatorie ed antibatteriche. • origano è utilizzato come antisettico e antivirale e per terapeutiche di carattere analgesico, ed antinfiammatorio è un ottimo coadiuvante nel processo digestivo. Attenua i dolori intestinali. Favorisce la secrezione dei succhi gastrici e quindi la digestione. Utilissimo per il problema del meteorismo e della flatulenza. • chiodi di garofano antisettici, antibatterici ed antifermentativi, oltre che come antispasmotici, analgesici ed anestetico. Ad oggi sono considerati la spezia con il maggior potere antiossidante in natura.”

Aspetto preoccupante  sono i dosaggi dei diversi componenti in alcuni casi molto elevati: si propone l’assunzione di curcumina fino a  circa 3 grammi al giorno. Si ricordi che molto recentemente Il Ministero della Salute è intervenuto nei confronti di integratori contenenti curcumina per i danni epatici provocati. C’è anche un integratore contenente vitamina D per cui, sono stati definiti dei livelli massimi di assunzione e che non sembra siano rispettati.

Leggendo con attenzione i “suggerimenti” che riguardano gli integratori Life 120 e riportati nelle confezioni, si consiglia di chiedere il consiglio di un medico prima di assumerli.

Evidentemente chi li propone non è poi tanto certo della loro sicurezza.

Conclusioni. Il “metodo” Panzironi è stato ritenuto non valido dalla medicina “ufficiale” ed è stato anche condannato dalla Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato nel settembre del 2018. Ciò nonostante sono ancora molte le persone che lo seguono nella speranza di ottenere importanti benefici. Ovviamente ciascuno è libero di fare le proprie scelte, ma per una maggiore consapevolezza si ritiene utile fornire le seguenti informazioni:

  1. una dieta ad elevato contenuto proteico comporta la produzione di “scorie” proteiche che possono danneggiare i reni e ovviamente è da sconsigliare alle persone che hanno problemi renali
  2. gli integratori non debbono avere proprietà terapeutiche e i consigli che vengono forniti circa i vantaggi non sono supportati da informazioni cliniche adeguate
  3. alcuni integratori Life 120 non possono considerarsi interamente sicuri, sia perché i dosaggi di alcuni principi attivi sono troppo elevati, sia perché non sono conosciuti effetti sinergici o antagonisti delle diverse sostanze che li costituiscono
  4. non esistono dimostrazioni scientifiche che il “metodo” Panzironi dia i benefici promessi

In conclusione seguire quanto propone Panzironi non garantisce i risultati promessi e una serena valutazione fa ritenere che i rischi (includendo anche le spese per gli acquisti degli integratori) siano inaccettabili rispetto ai benefici che si possono ottenere.

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