Acquisto di farmaci e integratori online: cosa c’è da sapere

Agostino Macrì
20 Gennaio 2021
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L’acquisto di prodotti attraverso l’e-commerce è sempre più diffuso per la facilità di trovare di tutto e a prezzi anche convenienti. Purtroppo però, oltre ai prodotti che possiamo acquistare senza nessuna “restrizione” anche nei punti vendita tradizionali, troviamo diversi “articoli” che dovrebbero preoccuparci e dovremmo evitare di acquistare.

I problemi più seri riguardano i prodotti che generalmente acquistiamo nelle farmacie e che richiedono una ricetta medica, ma che, attraverso il commercio elettronico, possiamo acquisire liberamente.

Di  antibiotici ne esistono molti e con diversa attività. Solo il nostro medico può indicarci qual è il più efficace per combattere una malattie infettiva batterica. Purtroppo però non sono pochi coloro che ritengono di dover curare anche un banale raffreddore con un potente antibiotico che possono trovare in internet.  Trattamenti sbagliati possono rendere alcuni microrganismi patogeni “farmacoresistenti” ovvero inattaccabili dagli antibiotici; di conseguenza le malattie che possono provocare sono difficilmente curabili.

Molto gettonati sono i farmaci utilizzati per curare le disfunzioni erettili. Il più noto è il Viagra che si può acquistare in farmacia soltanto con una ricetta medica; ciò è dovuto al fatto che in alcuni casi il farmaco può dare gravi effetti collaterali che soltanto il medico di fiducia può prevedere. Utilizzando questo genere di farmaci al di fuori di qualsiasi controllo medico, i rischi possono essere molto seri, aggravati dal fatto che chi li utilizza è restio a dichiararlo.

Esistono poi farmaci molto importanti utilizzati per “correggere” disfunzioni endocrine e in particolari quelli per regolarizzare i cicli mestruali che possono essere utilizzati soltanto sotto uno stretto controllo medico specialistico.

A questa stessa categoria appartengono farmaci utilizzati illegalmente soprattutto dai cultori del “body building”. Tali farmaci alterano completamente gli equilibri endocrini e danno origine a gravi affetti collaterali (impotenza, sterilità, tumori). Purtroppo tra i canali illegali di vendita esiste anche l’e-commerce e gli acquirenti non si rendono conto dei gravi problemi di salute cui possono andare incontro.

 

Il consumo di “integratori “ alimentari è molto diffuso. Ricordiamo che si possono acquistare e consumare soltanto quelli che sono stati “registrati” dal Ministero della Salute e che si trovano in vendita negli esercizi commerciali autorizzati (farmacie, parafarmacie, ecc.).

Nell’e-commerce possiamo trovare di tutto e spesso anche integratori alimentari privi della necessaria registrazione ministeriale. Tra i più pericolosi ci sono quelli “dimagranti” che speso sono spacciati per “naturali” mentre nel loro interno sono presenti potenti farmaci anoressizzanti e/o diuretici i cui effetti possono essere devastanti.

Tra i componenti si trovano spesso prodotti che non fanno parte dei nostri alimenti tradizionali. Si tratta di piante o estratti di piante esotiche che magari sono utilizzate in altre parti del mondo. L’UE ha inserito questi alimenti tra i “novel food” che possono essere utilizzati soltanto se c’è un parere favorevole da parte dell’EFSA.

 

Al sistema di allerta europeo (RASFF) arrivano frequentemente segnalazioni  di vari prodotti non autorizzati che si trovano in commercio. Ovviamente si procede immediatamente al loro ritiro, ma scorrendo i vari siti di e-commerce si scopre che questi prodotti sono facilmente reperibili. Per citare quelli più recentemente segnalati al RASFF ricordiamo la Noce di Areca, il Dinitrofenolo, Alder bucktorn, Euryale ferox,  Azadirachta indica, Yohimbine, Sidenafil, Huperzina, Bulbine natalensis, tabacco da masticare.

Si ha l’impressione che anche siti commerciali importanti facciano poca attenzione alla “legalità” di quello che viene messo in vendita. Le Autorità di Polizia esercitano una buona vigilanza (prova ne sia che i Carabinieri NAS hanno chiuso 102 siti che vendevano prodotti illegali legati al Covid), ma occorre la collaborazione di tutti.

 

Allora cosa fare per gli acquisti online? Il nostro decalogo

  1. verificare la “serietà” del sito cui ci si rivolge
  2. evitare l’acquisto di farmaci per i quali è prevista una prescrizione medica
  3. nel caso si siano comunque acquistati questi farmaci, prima di utilizzarli consultiamo il medico di fiducia
  4. prima di ordinare un prodotto leggiamo attentamente l’etichetta e in particolare i componenti. Nel caso di integratori alimentari deve essere anche riportato il numero di registrazione del Ministero della Salute.
  5. Purtroppo non sempre le etichette sono facilmente leggibili o comprensibili. In questi casi rinunciamo agli acquisti
  6. Evitiamo assolutamente l’acquisto di prodotti “anabolizzati”, ormonali, rassodanti di ogni tipo.
  7. Diffidiamo dai prodotti che promettono risultati formidabili
  8. Attenzione ai prodotti dimagranti. Possono essere utili soltanto se assunti sotto il controllo di un professionista dietologo
  9. Diffidiamo da prodotti di cui non abbiamo mai sentito parlare e che potrebbero essere dei “novel food” non autorizzati
  10. Informiamo le Autorità di polizia della vendita illegale di prodotti.
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