Integratori alimentari e affini: pericoli e truffe online sono sempre dietro l’angolo

Agostino Macrì
19 Dicembre 2017
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Il sistema di allerta comunitario (RASFF) registra giornalmente le segnalazioni di pericoli alimentari fatte dalle Autorità dei diversi Paesi. Dalla lettura delle segnalazioni è possibile capire quali siano i problemi riscontrati con maggiore frequenza e quindi proporre ai cittadini delle misure cautelative da adottare per prevenirli. Gli integratori alimentari sono gli alimenti che con una certa frequenza presentano delle irregolarità; ciò dipende dal fatto che la  “distribuzione” anche grazie all’e-commerce, alle volte è illegale e può facilitare l’impiego di alcune sostanze non ammesse dalla legislazione dell’Unione Europea e dei Paesi membri.

Leggendo tra le varie segnalazioni del RASFF delle ultime settimane si può osservare che nel mercato sono stati introdotti degli integratori contenenti alcuni principi attivi non autorizzati nella UE. Considerando che si tratta di prodotti illegali, il loro impiego potrebbe comportare pericoli per i cittadini.

Di seguito vengono riportate le sostanze maggiormente segnalate e le loro caratteristiche.

Agmatina Solfato (Stimolante) E’ un derivato dell’aminoacido Arginina che avrebbe numerosi effetti benefici; sembra che sia usato nelle palestre per migliorare le prestazioni sportive. Non ci sono però informazioni scientifiche sufficienti che dimostrino la reale efficacia del prodotto e, cosa più importante, non sono noti eventuali effetti collaterali.

Epimedium. (Afrodisiaco)

E’ un’erba orientale in grado di agire con un meccanismo analogo a medicinali da tempo commercializzati per le disfunzioni sessuali. Migliora la funzionalità vascolare e diminuisce la pressione sanguigna. Anche se si ritiene che sia in grado di migliorare le capacità cognitive, sono sconosciuti eventuali danni collaterali

Hoodia gorgoni. (Dimagrante)

E’ un piccolo cactus da cui si ricava un prodotto in grado di sopprimere l’appetito e calma il senso di fame. Potrebbe però favorire le patologie anoressiche.

Vinpocetina (Vasodilatatore)

La Vinpocetina della Vincaminache si estrae dalla pianta Vinca Minore.

E’ un vasodilatatore e favorisce la circolazione sanguigna con effetti positivi anche sulle attività cerebrali. Ha anche una attività antiossidante

Uperzina A (migliormento della memoria)

E’ un  alcaloide che si ricava dalla pianta Huperzia serrata. Viene utilizzato  come integratore alimentare per il supporto dei deficit mnemonici. Sembra che sia usato anche dagli studenti nella preparazione agli esami.

Dall’esame molto sommario delle proprietà di alcuni dei prodotti segnalati dal RASFF, si può rilevare che essi sono di grande suggestione per i potenziali acquirenti che sperano di ottenere degli effetti positivi immediati. Purtroppo però non ci sono dimostrazioni scientifiche della reale efficacia e, soprattutto, le informazioni sui possibili effetti collaterali negativi sono molto lacunose.

Dovrebbe essere a tutti noto che nel nostro Paese esiste un “Registro” degli integratori alimentari notificati al Ministero della Salute nel quale vengono inclusi solo i prodotti conformi alla legislazione vigente e quindi considerati sicuri ai dosaggi raccomandati.

Parlando con il proprio medico di fiducia e anche con il farmacista, è possibile trovare in commercio degli integratori sicuri ed efficaci. La stessa cosa non si può dire dei tanti prodotti (per alcuni dei quali sono stati sopra riportati i principi attivi) di dubbia efficacia e di quasi certa pericolosità disponibili sull’”e-commerce”. Su questo canale si raccomanda la massima prudenza diffidando dei tanti messaggi pubblicitari che si trovano in “rete” e anche di eventuali “amici” che ne propongono l’acquisto.

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