Allergie: come difendersi

Agostino Macrì
13 Maggio 2014
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L’allergia è una ipersensibilità ad una particolare sostanza, detta allergene, che, quando è inalata, ingerita o toccata, produce una reazione anomala dell’organismo detta “reazione allergica”. L’organismo reagisce alla esposizione alle sostanze allergiche producendo istamina che dà origine alle varie reazioni allergiche. Le allergie colpiscono soltanto alcune persone e gli allergeni più comuni sono:
  • i pollini, gli acari che possono essere presenti nelle polveri, tessuti cutanei degli animali (peli, forfora da desquamazione, ecc.);
  • alcuni alimenti (latte, uova, arachidi, ecc.), alcuni farmaci (antibiotici, aspirina, ecc.), alcune sostanze chimiche (solfiti, metalli, ecc);
  • punture di insetti ed anche alcuni costituenti dei cosmetici.
Come si manifestano Una reazione allergica può manifestarsi con sintomi a carico di:
  • apparato respiratorio, come starnuti, tosse, gocciolamento e prurito nasale;
  • occhi, come lacrimazione, prurito oculare, occhi lucidi;
  • pelle, sotto forma di prurito, orticaria, eritema e irritazione cutanea;
  • intestino, con sintomi come dolore addominale, vomito e/o diarrea.
I sintomi possono apparire all’improvviso o a intervalli diversi a seconda dell’allergene scatenante e possono variare da individuo a individuo. Come si curano  I farmaci di automedicazione più comuni per il sollievo dei sintomi allergici sono gli antistaminici. Gli antistaminici si chiamano così proprio perché bloccano gli effetti dell’istamina, responsabile delle manifestazioni allergiche. Nel caso di allergie respiratorie, in particolare in caso di rinite allergica che è spesso accompagnata da sintomi di congestione nasale, esistono in commercio antistaminici per via orale in combinazione con vasocostrittori (per esempio la pseudoefedrina) in grado di alleviare il fastidio del naso chiuso, riducendo l’insorgenza di sonnolenza, effetto collaterale tra i più comuni legato all’assunzione di antistaminici per via orale. Tra i farmaci di automedicazione che combattono i sintomi delle reazioni allergiche, sono disponibili anche prodotti per l’uso topico (spray nasali, colliri) a base di vasocostrittori e/o antistaminici. I farmaci di automedicazione per ridurre i sintomi delle reazioni allergiche possono essere usati per gli attacchi acuti, e in ogni caso per periodi limitati di tempo. E’ opportuno intervenire tempestivamente con farmaci da automedicazione e ricorrere il più presto possibile ad un medico in modo che possa fare una diagnosi corretta ed indicare la terapia più appropriata. (Agostino Macrì)
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