Il pericolo alimentare della “mucca pazza” è scomparso

Agostino Macrì
13 Dicembre 2016
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13 dicembre 2016

L’EFSA (Autorità Alimentare Europea) ha dichiarato che nel 2015 sono stati controllati circa 1,4 milioni di bovini e soltanto cinque sono risultati positivi al test per la ricerca della BSE (mucca pazza). Nessuno dei cinque capi “infetti” è stato destinato ad uso alimentare. Sulla base dei dati forniti dall’EFSA e grazie alle misure di prevenzione ed ai sistemi di controllo si deve ritenere che il pericolo di contrarre la BSE consumando carne è inesistente.

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