Le “miracolose” pillole dimagranti

Agostino Macrì
29 Luglio 2014
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La Food and Drug Administration (FDA) degli USA ha invitato i cittadini a fare attenzione nel consumo di alcuni prodotti a base di Sibutramina e di Fenolftaleina utilizzati per dimagrire. La Sibutramina ha un effetto “anoressizzante” e sostanzialmente dà un senso di pienezza e fa passare l’appetito; la Fenolftaleina invece è un potente lassativo e quindi facilita l’espulsione delle feci. La Sibutramina può avere effetti negativi sul sistema cardiocircolatorio che alle volte è compromesso proprio nelle persone obese e potrebbe causare una anoressia cronica. L’assunzione prolungata di Fenolftaleina può provocare disturbi gastroenterici e osteomalacia: è una sostanza in grado di provocare allergie e alcuni studi dimostrerebbero che ha un’attività cancerogena. Per entrambi i farmaci le Autorità sanitarie hanno ritenuto opportuno proibirne l’impiego. In particolare, sin dal 1997, nei lassativi cha la contenevano, la Fenolftaleina è stata sostituita con altri principi attivi ugualmente efficaci, ma ritenuti più sicuri. Si deve comunque rilevare che l’uso dei lassativi deve essere limitato nel tempo e non deve divenire un’abitudine. L’azione combinata dei due farmaci ha sicuramente un immediato effetto dimagrante in quanto si riduce drasticamente la quantità di cibo consumato e di questo gran parte viene rapidamente eliminato attraverso la defecazione. A questo tipo di trattamento possono corrispondere reazioni individuali diverse tra loro, ma generalmente i pericoli che si corrono sono decisamente superiori ai benefici ottenuti. Considerando che esiste un divieto di uso di questo tipo di farmaci, la situazione sembrerebbe essere sotto controllo. Purtroppo però navigando su internet è possibile trovare e acquistare preparati sotto le più svariate forme farmaceutiche che assicurano mirabolanti effetti dimagranti; molto spesso dietro affascinanti nomi di frutti o preparati esotici, si nascondono farmaci micidiali. Se si intende acquistare comunque qualche prodotto attraverso internet è bene leggerne attentamente la composizione: si tratta di un lavoro non molto agevole, ma nella maggior parte dei casi si può scoprire la presenza di farmaci anoressizzanti. Se si decide di acquistarli comunque, prima di utilizzarli è quanto mai opportuno farne leggere la composizione al proprio medico o al proprio farmacista di fiducia e farsi spiegare di cosa si tratta. Se non ci sono foglietti illustrativi e/o etichette chiare è opportuno evitare di consumarli. Bisogna infine ricordare che non esistono formule miracolose per dimagrire, l’unica “formula” rimane una costante attenzione nel consumo degli alimenti e delle bevande alcoliche e zuccherate accompagnata da un sano stile di vita. Le “scorciatoie farmacologiche” possono essere molto pericolose per la salute, oltre ad alleggerire in modo significativo il portafoglio! (Agostino Macrì)
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