Integratori alimentari minerali: sono sicuri per tutti?

Agostino Macrì
7 Ottobre 2014
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All’UNC sono pervenute diverse richieste di chiarimento in merito a possibili conseguenze negative per le persone affette da patologie renali a seguito del consumo di integratori alimentari minerali contenenti sali di potassio e/o di magnesio. In effetti, un eccesso di consumo di questi sali può aggravare le condizioni delle persone ammalate in quanto “sovraccaricano” il lavoro di filtrazione dei reni accentuando il loro stato di “sofferenza”; si tratta di un problema non affatto marginale e che purtroppo può riguardare un gran numero di cittadini. Ovviamente il danno è correlato alla quantità assunta, per questo è sempre buona norma rivolgersi al proprio medico curante prima di assumere tali prodotti. Difatti gli integratori alimentari contenenti potassio e/o magnesio sono di libera vendita nelle farmacie, parafarmacie o erboristerie. Si tratta di prodotti da “banco” e, come tali, possono essere acquistati da chiunque senza prescrizione medica; sono molto diffusi ed ampiamente pubblicizzati anche tramite i media che ne esaltano molteplici proprietà benefiche per la salute umana. Nelle etichette e/o nei foglietti illustrativi viene segnalata la presenza di suddetti sali e in alcuni casi viene riportato che si tratta di prodotti che potrebbero nuocere alle persone affette da malattie renali. Nonostante ciò, non sempre il consumatore presta attenzione alle avvertenze, mentre invece chi è affetto da patologie renali, dovrebbe informarsi correttamente per fare scelte consapevoli e adeguate al proprio stato di salute. È bene rammentare che anche alcune bevande per sportivi destinate a reintegrare le perdite idrosaline dovute alla sudorazione contenenti sali minerali, non sono consigliate alle persone con malattie renali. Sulla base di quanto premesso, risulta evidente la responsabilità primaria dei consumatori in seguito ad un uso non appropriato di tali prodotti. La prevenzione dei pericoli è semplice e consiste nell’evitare da parte dei soggetti ammalati, il consumo di integratori alimentari, anche sotto forma di bevande, arricchiti di magnesio e di potassio. In ogni caso, le regole da seguire sono: –    in caso di nefropatie, consultare il proprio medico e/o farmacista prima di acquistare e consumare integratori alimentari a base di sali minerali; –    leggere attentamente l’etichetta e l’eventuale  foglietto illustrativo contenuto nella confezione; –    segnalare al medico e/o al farmacista eventuali reazioni avverse a cui si è andati incontro dopo l’assunzione degli integratori. Per approfondire le conoscenze sul tema, scarica la nostra App “Integratori” su App store o su Google Playstore! (Martina Bernardi)
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