L’aperitivo stimola l’appetito?

Agostino Macrì
7 Ottobre 2015
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L’abitudine dell’”aperitivo” nel corso degli ultimi anni ha subito delle profonde trasformazioni. Dal classico bicchiere di una bevanda più o meno ricca di alcol, accompagnata da qualche oliva e patatine, si è passati ad un incremento del cibo di “accompagnamento” e, non a caso, molti locali offrono una “apericena”. Ad eccezione degli astemi che si limitano al consumo di bevande analcoliche, sono invece quelle alcoliche a farla da padrone ed hanno un effetto stimolante sull’appetito. Questa osservazione del tutto empirica, è stata studiata ed approfondita  da ricercatori americani dell’Università dell’Indiana.  Secondo i loro studi l’alcol una volta raggiunto l’intestino innesca una serie di reazioni che mantengono vivo lo stimolo della fame. Ci sarebbe poi un effetto diretto dell’alcol sul cervello (ed in particolare nella zona dell’ipotalamo) che diverrebbe sensibile al “profumo” del cibo. In pratica sotto l’effetto dell’alcol si apprezzano meglio gli aromi emanati dal cibo. A questo si deve aggiungere che i vari “stuzzichini” che di solito accompagnano le bevande sono ricchi di grassi e di sale e pertanto particolarmente appetitose. La conclusione e che, soprattutto quando il cibo e l’alcol non sono “razionati” gli aperitivi si trasformano in autentiche abbuffate. Questo avviene soprattutto nei pranzi o nelle cene di eventi mondani (matrimoni, feste di compleanno, manifestazioni congressuali, ecc.) in cui dopo l’”aperitivo” si è esausti ed affrontare il successivo pasto “vero”  può diventare un sacrificio. Probabilmente di  questo ne sono ben consci i ristoratori che non esistano a proporre abbondanti quantità di “antipasti” (tartine, pizzette, salatini, fritti, ecc.) per poi “lesinare” sui piatti più complessi e costosi. Quando questo non avviene le quantità di cibo sprecato divengono veramente elevate. Lo spreco è decisamente più contenuto nei ritrovi dove si servono soltanto gli aperitivi dove il cibo viene preparato nelle quantità che si presume vengano consumate. Adesso sappiamo per quale motivo l’alcol stimola la fame; ci manca soltanto di adottare delle contromisure assumendo meno alcol e quindi, probabilmente, consumeremo quantità inferiori degli allettanti e diabolici antipasti.
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